Cosa sono i transceiver ottici sintonizzabili e perché utilizzarli? – 10G DWDM Tunable SFP+
Con la crescente domanda di elevata capacità di traffico, l'ottica con diverse lunghezze d'onda è ampiamente utilizzata nel settore delle telecomunicazioni. I transceiver ottici sintonizzabili sono un tipo di transceiver DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexer) e sono dotati di un trasmettitore sintonizzabile C-Band 50GHz integrato e di un ricevitore PIN ad alte prestazioni per soddisfare i requisiti ITU-T (50GHz DWDM ITU-T Full C-band). I transceiver ottici sintonizzabili sono simili nel funzionamento e nell'aspetto ai trasmettitori fissi, ma hanno la capacità aggiuntiva di regolare la lunghezza d'onda in loco alla lambda o lunghezza d'onda richiesta. I transceiver DWDM SFP+ sintonizzabili ci consentono di regolare e modificare le lunghezze d'onda all'interno della griglia DWDM ITU a banda C e possono essere applicati in vari tipi di apparecchiature come switch, router e server.
La tecnologia laser sintonizzabile è stata introdotta per la prima volta nel 2013 da un fornitore leader e innovatore di soluzioni laser e transceiver sintonizzabili: Oclaro. Questi transceiver ottici SFP+ sintonizzabili di prima generazione non erano in grado di soddisfare il requisito critico di un consumo energetico inferiore a 1,5 W a temperature operative elevate, quindi non sono stati ampiamente adottati. Un anno dopo, Oclaro ha introdotto un nuovo SFP+ sintonizzabile con un innovativo design del chip e l'uso di materiali di nuova generazione. Questa tecnologia era completamente conforme al fattore di forma SFP MSA e poteva funzionare perfettamente a 1,5 W a 70 gradi C con un'eccellente tolleranza OSNR.
Questa svolta e questo progresso tecnologico hanno portato ai transceiver SFP+ sintonizzabili 10G che soddisfano le crescenti richieste di larghezza di banda del mondo, riducendo al contempo le dimensioni e il consumo energetico per le connessioni 10G. Ecco come i transceiver SFP+ sintonizzabili 10G diventano un componente importante per le apparecchiature di rete ottica regionali, metropolitane e per data center di prossima generazione.
Quando vengono utilizzati i transceiver ottici sintonizzabili?
I transceiver ottici sintonizzabili in lunghezza d'onda stanno diventando importanti nelle reti di nuova generazione, perché le loro lunghezze d'onda possono essere commutate tra diversi canali DWDM durante l'uso nella rete. Questa capacità di commutazione di canale ha portato a una riduzione del numero di componenti e dei costi negli attuali sistemi DWDM.
I transceiver ottici sintonizzabili sono utili quando si utilizzano fino a 80 diverse lunghezze d'onda durante l'esecuzione di una rete DWDM su larga scala con vari nodi situati in molti posti. Durante l'esecuzione di questo tipo di sistema con transceiver fissi, avresti bisogno di alcuni pezzi di ricambio per ogni lunghezza d'onda, il che si tradurrebbe in enormi quantità di scorte e complessi processi di gestione delle scorte. Ma con il transceiver ottico sintonizzabile, il numero di dispositivi è notevolmente ridotto, abbassando i costi di archiviazione e gestione.
Perché utilizzare i transceiver ottici sintonizzabili?
Noti per la selezione flessibile della lunghezza d'onda di lavoro, i transceiver DWDM SFP+ sintonizzabili hanno un notevole valore pratico nel sistema di multiplexing a divisione d'onda della comunicazione in fibra ottica, nel multiplexer ottico add-drop e nella cross-connection ottica, nelle apparecchiature di commutazione ottica, nelle parti della sorgente luminosa, ecc. Questi transceiver ottici SFP+ ad alte prestazioni sono in grado di funzionare a varie lunghezze d'onda e di regolare la loro lunghezza d'onda in base alle esigenze di ciascun utente. Grazie ai fattori di risparmio sui costi e alla flessibilità di utilizzo, questi transceiver sintonizzabili sono molto popolari nei sistemi DWDM. Ecco alcuni vantaggi dei transceiver ottici sintonizzabili:
- Gestione flessibile della rete
Un transceiver SFP+ sintonizzabile può essere configurato da remoto per una lunghezza d'onda specifica per supportare le modifiche della larghezza di banda in base alle esigenze delle reti aziendali o metropolitane.
- Riduzione dell'inventario di rete
Un singolo SFP+ sintonizzabile può supportare fino a 80 diverse lunghezze d'onda durante l'esecuzione di una rete DWDM su larga scala con vari nodi dislocati in numerosi punti, eliminando così la necessità di più ricetrasmettitori a lunghezza d'onda fissa.
- Consumo energetico ridotto
Garantisce una significativa riduzione della dissipazione di potenza elettrica rispetto ad altre soluzioni regolabili.
- Fattore di forma compatto e ad alta densità
I data center, oggigiorno, si trovano ad affrontare un enorme problema di acquisizione di spazi immobiliari adatti. Questo problema è risolto dai nuovi transceiver SFP+ sintonizzabili che saranno circa delle dimensioni di un pacchetto di chewing gum, risparmiando così spazio prezioso nei data center.
- Aumento della capacità di rete
L'aggiornamento alla spaziatura dei canali a 50 GHz nei transceiver SFP+ sintonizzabili raddoppia il potenziale di capacità di rete nelle reti aziendali e metropolitane.
Conclusione
L'introduzione sul mercato di transceiver SFP+ sintonizzabili DWDM 10G accelererà la tendenza verso soluzioni di rete efficienti in termini di velocità, potenza e costi, poiché la sintonizzabilità è fondamentale per ridurre al minimo l'inventario e consentire un provisioning flessibile e rapido del servizio. Sebbene ora la quota di mercato per i transceiver SFP+ sintonizzabili DWDM non sia abbastanza grande, l'enorme potenziale sarà presto dimostrato.